FAQ
L’Istruzione Tecnica Superiore (ITS) offre corsi di specializzazione tecnologica riferiti alle aree considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese. I percorsi ITS offrono percorsi relativi a dieci Aree Tecnologiche: energia, mobilità sostenibile, nuove tecnologie della vita, sistema agroalimentare, sistema casa, meccatronica, sistema moda, servizi alle imprese e agli enti senza fine di lucro, tecnologie per i beni e le attività artistiche e culturali per il turismo, tecnologie dell'informazione, della comunicazione e dei dati.
Possono accedere ai percorsi, a seguito di selezione, i giovani in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore o di certificazione IFTS, interessati all’inserimento qualificato nel lavoro. I corsi si articolano di norma in quattro semestri (1800/2000 ore), prevedono il 30% di attività in azienda.
Al termine del corso si consegue il Diploma di Tecnico Superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche – EQF.
Per ulteriori informazioni sui percorsi ITS puoi visitare la sezione dedicata.
I percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) sono destinati agli studenti che hanno concluso il primo ciclo di istruzione (scuola secondaria di I grado). Il sistema di Istruzione e Formazione Professionale si articola in percorsi triennali di qualifica e percorsi quadriennali di diploma che consentono l’assolvimento dell’obbligo di istruzione
Le metodologie didattiche sono improntate alla operatività e all’esperienza, con esercitazioni e laboratori. I percorsi di qualifica e diploma possono essere realizzati anche in apprendistato. In Lombardia, erogano i percorsi IeFP enti accreditati dalla Regione e 88 istituti professionali in modalità sussidiaria.
I percorsi IeFP costituiscono il punto di partenza di una “filiera professionalizzante” che porta chi la sceglie a possedere le competenze richieste per entrare subito nel mercato del lavoro. A partire dai percorsi IeFP si possono conseguire i seguenti titoli di studio:
- Qualifica di istruzione e formazione professionale;
- Diploma di istruzione e formazione professionale;
- Diploma di Maturità Professionale;
- Certificato IFTS - Istruzione e Formazione Tecnica Superiore;
- Diploma ITS.
Per conoscere i corsi di formazione attivi puoi consultare il Catalogo dell'Offerta Formativa.
I tirocini curriculari sono rivolti a soggetti iscritti e frequentanti un percorso di istruzione o formazione di livello secondario, terziario, dottorati, master universitari o realizzati da istituti di alta formazione accreditati da enti riconosciuti in ambito nazionale o internazionale.
Essi si configurano come esperienze formative ed orientative e sono finalizzati all’acquisizione degli obiettivi di apprendimento specifici dei percorsi , previsti nei relativi piani di studio, realizzati nell’ambito della durata complessiva del percorso.
Per ulteriori informazioni sui tirocini curricolari puoi visitare la sezione dedicata.
Le attività formative disponibili per i maggiorenni erogate dagli enti accreditati al sistema di formazione di Regione Lombardia sono contenute nel catalogo dell'offerta formativa.
I corsi disponibili:
- sono destinati ad allievi maggiorenni,
- sono finalizzati ad ottenere competenze professionali direttamente spendibili nel mercato del lavoro;
- hanno l'obiettivo di agevolare il reinserimento occupazionale di chi è uscito dal mondo del lavoro e desidera ritrovare collocazione;
- intendono favorire il potenziamento e la crescita professionale di chi già lavora, in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
Specifiche misure regionali (es. Dote Unica Lavoro, GOL) consentono, se il destinatario ne ha i requisiti, di fruire gratuitamente di percorsi formativi concordati con l’operatore nel piano di intervento personalizzato.
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Il contratto di apprendistato, disciplinato dal D.Lgs. 81/2015, è un contratto di lavoro a tempo indeterminato a causa mista, ossia è finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani. In particolare, l’apprendistato di primo livello (art. 43 del D.Lgs. 81/2015) è finalizzato al conseguimento di un titolo di studio tramite un percorso di formazione duale, che si snoda tra l’attività formativa svolta presso l’istituzione formativa (cosiddetta formazione esterna) e quella svolta presso l’impresa (cosiddetta formazione interna).
Per ulteriori informazioni puoi visitare la sezione dedicata della piattaforma.
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Il PSP, Patto di Servizio Personalizzato, è un accordo tra l'operatore che prende in carico un soggetto e quest'ultimo, nell'ambito del quale è indicato il percorso di politica attiva concordato che il soggetto si impegna ad iniziare entro un termine ordinatorio di 120 giorni.
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La DID, dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, è l’atto formale che determina l’inizio dello stato di disoccupazione di una persona. Questa operazione va effettuata sulle apposite piattaforme web e consente di accedere ai servizi di reinserimento nel mercato del lavoro. Sono infatti considerati disoccupati i soggetti privi di impiego che dichiarano in forma telematica al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego.
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Possono svolgere un tirocinio extracurricolare:
a. soggetti in stato di disoccupazione ai sensi dell’articolo 19 del D.lgs. 150/2015 - compresi coloro che hanno completato i percorsi di istruzione secondaria superiore e terziaria;
b. lavoratori beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro;
c. lavoratori a rischio di disoccupazione;
d. soggetti già occupati che siano in cerca di altra occupazione;
e. soggetti disabili e svantaggiati (disabili di cui all’articolo 1, comma 1, della legge n. 68/99; persone svantaggiate ai sensi della legge n. 381/1991; richiedenti protezione internazionale e titolari di status di rifugiato e di protezione sussidiaria ai sensi del dpr n. 21/2015; vittime di violenza e di grave sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali e soggetti titolari di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari, ai sensi del d.lgs. 286/1998; vittime di tratta ai sensi del D.lgs. n. 24/2014).
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Possono accedere al programma GOL:
• beneficiari di ammortizzatori sociali (in particolare, NASPI e DIS-COLL) in assenza di rapporto di lavoro;
• beneficiari del Sostegno alla formazione e al Lavoro (SFL);
• altri lavoratori fragili o svantaggiati ai sensi della L. 381/1991, o con minori chance occupazionali che, indipendentemente dalla presenza di un sostegno al reddito, presentano almeno uno dei seguenti requisiti:
- sono disoccupati di lunga durata (almeno sei mesi);
- sono in carico o sono segnalati dagli enti che operano nel sistema dei servizi sociali o sociosanitari e/o sono inseriti in progetti/interventi di inclusione sociale;
- sono working poor, ossia lavoratori che conservano lo stato di disoccupazione ai sensi dell’art. 4, co. 15-quater, del DL n. 4/2019 (cioè hanno un reddito da lavoro dipendente o autonomo inferiore alla soglia dell’incapienza secondo la disciplina fiscale);
- hanno almeno 55 anni di età;
- giovani e donne, indipendentemente dalla condizione di fragilità.
Possono inoltre accedere al programma, indipendentemente dall'età, le persone con disabilità, iscritte al collocamento mirato di cui alla L.
68/99.
Per ulteriori informazioni puoi visitare la sezione dedicata.
Dote Unica Lavoro, in una logica di complementarità, si rivolge a coloro che risultano esclusi dal Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori – GOL.
Possono partecipare:
- disoccupati privi di impiego, residenti e/o domiciliati in Lombardia, che sono esclusi dal Programma GOL in quanto in possesso di tutti i requisiti di seguito specificati al momento di presentazione della domanda di dote:
- età compresa tra i 30 e i 54 anni;
- genere maschile;
- in cerca di occupazione da meno di 6 mesi;
- non beneficiari di ammortizzatori sociali (es. NASPI e DIS-COLL);
- non percettori diretti di Reddito di Cittadinanza;
- senza una presa in carico/segnalazione dagli enti che operano nel sistema dei servizi sociali o sociosanitari e non inseriti in progetti ed interventi di inclusione sociale.
- occupati sospesi, ossia i lavoratori riferiti a unità produttive e/o operative ubicate in Lombardia, senza limiti in termini di genere ed età, percettori di indennità di integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro, ad esclusione dei percettori di cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO).
Le persone con disabilità, iscritte al collocamento mirato di cui alla L. 68/99, possono accedere Dote Unica Lavoro oppure al Programma GOL optando per la misura maggiormente rispondente alle proprie necessità, senza limiti di età o di tempo di disoccupazione.
Per ulteriori informazioni puoi visitare la sezione dedicata della piattaforma.
Nel sito web, all'interno della sezione dell'Osservatorio, è dedicato uno spazio completo al mercato del lavoro e all'occupazione in Regione Lombardia, fornendo un accesso ricco di dati, statistiche e informazioni rilevanti. In particolare, è possibile accedere ai seguenti pannelli informativi:
- Condizione Occupazionale: attraverso fonti di dati regionali, questo pannello fornisce una visione completa delle comunicazioni relative all'occupazione e ai tirocini, inclusi avviamenti, trasformazioni e cessazioni, che riguardano il territorio lombardo. Inoltre, vengono presentate approfondite analisi sugli aspetti correlati, come i settori con le maggiori assunzioni e le professioni più richieste.
- Istruzione e Formazione Professionale: utilizzando dati regionali, questo pannello offre una panoramica sul numero di partecipanti ai programmi di formazione professionale, le loro caratteristiche, i tipi di corsi disponibili, i corsi più frequentati, il tasso di completamento e le certificazioni ottenute.
- Analisi del Gap delle Competenze (Skill Gap): questo pannello fornisce una visione dettagliata degli annunci di lavoro pubblicati quotidianamente sul web e specificamente localizzati in Lombardia. Le informazioni includono dati come la zona geografica, le qualifiche richieste, l'esperienza necessaria, i tipi di contratti offerti e altro.
- Tessuto Produttivo: questo pannello informativo, basato su dati regionali, presenta un'analisi dell'andamento dei rapporti di lavoro e dei tirocini instaurati e terminati nel territorio lombardo, con particolare attenzione ai settori merceologici specifici.
- Condizione Giovanile: questo pannello offre una visione della situazione occupazionale dei giovani residenti in Lombardia.
- Condizione Femminile: questo pannello fornisce una visione sulla situazione occupazionale delle donne nel territorio lombardo.
Tutte queste risorse forniscono un quadro completo e approfondito del mercato del lavoro in Regione Lombardia, consentendo agli utenti di accedere a dati di alta qualità e informazioni dettagliate per una migliore comprensione delle dinamiche lavorative nella regione.
Le fonti di dati utilizzate per popolare l'Osservatorio del Mondo del Lavoro di questo portale offrono una panoramica completa delle dinamiche del mercato del lavoro in Lombardia:
- Comunicazioni obbligatorie (COB): queste comunicazioni riguardano informazioni e dati obbligatori che le aziende devono fornire alle Regioni e al Ministero del Lavoro. Questi dati possono includere informazioni sulle assunzioni, trasformazioni e cessazioni di contratti di lavoro, fornendo una visione dettagliata dell'occupazione.
- Politiche attive (SIUL): questa fonte comprende le politiche e i programmi finalizzati a promuovere l'occupazione e il reinserimento nel mercato del lavoro. Questi dati possono includere informazioni sulle misure di formazione, l'assistenza all'occupazione e altri interventi.
- QRSP (Quadro Regionale degli Standard Professionali): questo strumento fornisce standard professionali specifici per la regione Lombardia, aiutando a definire le competenze richieste per varie professioni e settori.
- Annunci di lavoro pubblicati su web: questa fonte raccoglie annunci di lavoro pubblicati online, offrendo informazioni dettagliate sulle opportunità di lavoro disponibili e i requisiti delle posizioni.
- Sistema unico per la formazione in Lombardia (SIUF): questo sistema registra i dati relativi alla formazione professionale e all'educazione continua offerta nella regione Lombardia, comprese le statistiche sul numero di iscritti e i tipi di corsi offerti.
- Rilevazione Forze Lavoro (indagine di ISTAT): questa indagine nazionale, condotta dall'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), raccoglie dati sulla forza lavoro, inclusi tassi di occupazione, disoccupazione e altre informazioni demografiche.
- Osservatorio CIG (Cassa Integrazione Guadagni): questo osservatorio monitora le ore di cassa integrazione erogate dall'INPS alle aziende in crisi nella regione Lombardia, fornendo dati importanti sulle difficoltà economiche delle imprese.
- AlmaLaurea: offre informazioni sulle carriere dei neolaureati, inclusi dati sull'occupazione e i percorsi professionali dei laureati provenienti da istituti di istruzione superiore.
- Excelsior: questa indagine raccoglie dati sulle intenzioni di assunzione delle imprese, comprese quelle che potrebbero non pubblicare annunci di lavoro. Fornisce informazioni sulle professioni che le aziende prevedono di assumere nel medio e breve termine.
Tutte queste fonti dati contribuiscono a fornire un quadro completo e aggiornato del mercato del lavoro in Lombardia, facilitando la pianificazione e la formulazione di politiche pubbliche e strategie di occupabilità.
L'analisi del mercato del lavoro, conosciuta anche come Labour Market Analysis o LMA, è uno studio dettagliato delle dinamiche, dei trend e delle condizioni del mercato del lavoro sul territorio lombardo. Questo tipo di analisi mira a comprendere le interazioni tra i datori di lavoro, i lavoratori e le istituzioni che regolamentano l'occupazione al fine di fornire informazioni utili per prendere decisioni informate nei settori pubblici e privati.
Alcuni degli aspetti chiave dell'analisi del mercato del lavoro si possono sintetizzare in questi punti:
- Trend dell'occupazione: questa analisi esamina l'andamento del numero di occupati nel tempo, inclusi cambiamenti stagionali e a lungo termine.
- Disoccupazione: studia il tasso di disoccupazione, ovvero la percentuale di persone in cerca di lavoro rispetto alla forza lavoro attiva.
- Settori e industrie: analizza i settori economici e le industrie che stanno assumendo e licenziando, oltre alle condizioni specifiche in ciascun settore.
- Educazione e formazione: valuta le esigenze di competenze e la formazione necessaria per i diversi settori e occupazioni.
- Demografia del lavoro: esamina le caratteristiche demografiche della forza lavoro, come età, genere, istruzione e provenienza geografica.
- Politiche del lavoro: considera le leggi, le regolamentazioni e le politiche governative regionali che influenzano il mercato del lavoro.
Questo strumento di analisi del mercato del lavoro è reso disponibile su questo sito web con l’obiettivo di fornire informazioni essenziali per la pianificazione strategica, la creazione di politiche, l'allocazione delle risorse e la gestione delle risorse umane, aiutando a identificare le sfide e le opportunità nel mercato del lavoro e consentendo alle parti interessate di prendere decisioni migliori in relazione all'occupazione, alla formazione e allo sviluppo economico.
La Skill Gap Analysis (analisi del divario di competenze) è un processo di valutazione finalizzato a identificare e analizzare la discrepanza tra le competenze attuali dei lavoratori e quelle richieste per le posizioni di lavoro disponibili o previste in un determinato settore o mercato del lavoro.
La Skill Gap Analysis è importante per diverse ragioni:
- Aiuta a garantire che i lavoratori siano adeguatamente preparati per i ruoli disponibili, contribuendo all'efficienza e alla produttività delle organizzazioni.
- Favorisce il coinvolgimento e la soddisfazione dei dipendenti, poiché i lavoratori si sentono più sicuri e competenti nel loro lavoro.
- Contribuisce a prevenire problemi come l'alta rotazione del personale e il basso rendimento dovuti a carenze di competenze.
- Sostiene la crescita economica e l'innovazione in settori e regioni specifici, poiché le competenze sono un elemento chiave per la competitività.
La Skill Gap Analysis è un processo essenziale nell'ambito delle politiche di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL). Consiste nell'identificare e analizzare le discrepanze tra le competenze dei lavoratori e i requisiti del mercato del lavoro. Questo processo aiuta a individuare le lacune nelle competenze dei cittadini che cercano un lavoro e a pianificare azioni correttive, come programmi di formazione o reclutamenti mirati. Le politiche GOL mirano a massimizzare le competenze e l'occupabilità dei lavoratori, garantendo che abbiano le abilità richieste per il loro lavoro attuale o futuro.